Nuova Riveduta:

2Tessalonicesi 2:3

Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

C.E.I.:

2Tessalonicesi 2:3

Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione,

Nuova Diodati:

2Tessalonicesi 2:3

Nessuno v'inganni in alcuna maniera, perché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

Riveduta 2020:

2Tessalonicesi 2:3

Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera, poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

La Parola è Vita:

2Tessalonicesi 2:3

Non lasciatevi ingannare da ciò che dicono, perché il giorno del ritorno del Signore non arriverà prima che siano accadute due cose: dapprima il periodo di grande ribellione contro Dio, poi l'apparizione sulla scena mondiale dell'uomo della ribellione e della perdizione, il figlio dell'inferno.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Tessalonicesi 2:3

Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figliuolo della perdizione,

Ricciotti:

2Tessalonicesi 2:3

Che niuno v'inganni in nessuna maniera; perchè ciò non sarà, se prima non venga l'apostasia e si sia rivelato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

Tintori:

2Tessalonicesi 2:3

Due segni che devon precedere il ritorno di Cristo
Che nessuno v'inganni in alcun modo, poiché quel giorno non verrà se prima non sia avvenuta l'apostasia e non si sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

Martini:

2Tessalonicesi 2:3

Nissuno vi seduca in alcun modo: imperocché (ciò non sarà) se prima non sia seguita la ribellione, e non sia manifestato l'uomo del peccato, il figliuolo di perdizione,

Diodati:

2Tessalonicesi 2:3

Niuno v'inganni per alcuna maniera; perciocchè quel giorno non verrà, che prima non sia venuta l'apostasia, e non sia manifestato l'uomo del peccato, il figliuol della perdizione.

Commentario abbreviato:

2Tessalonicesi 2:3

Capitolo 2

Mette in guardia dall'errore di ritenere che il tempo della venuta di Cristo fosse alle porte. Prima ci sarebbe stata un'apostasia generale dalla fede e la rivelazione dell'uomo del peccato anticristiano 2Tess 2:1-4

La sua distruzione, e quella di coloro che gli obbediscono 2Tess 2:5-12

La sicurezza dei Tessalonicesi dall'apostasia; un'esortazione alla fermezza e una preghiera per loro 2Tess 2:13-17

Versetti 1-4

Se sorgono errori tra i cristiani, dobbiamo correggerli; e gli uomini buoni saranno attenti a sopprimere gli errori che nascono dall'equivoco delle loro parole e delle loro azioni. Abbiamo un avversario astuto, che cerca di fare del male e di promuovere errori, anche con le parole della Scrittura. Qualunque sia l'incertezza in cui ci troviamo, o qualunque errore possa sorgere sul tempo della venuta di Cristo, quella stessa venuta è certa. Questa è stata la fede e la speranza di tutti i cristiani, in tutte le epoche della Chiesa; era la fede e la speranza dei santi dell'Antico Testamento. Tutti i credenti saranno riuniti a Cristo, per stare con lui ed essere felici alla sua presenza per sempre. Dobbiamo credere fermamente alla seconda venuta di Cristo; ma c'era il pericolo che i Tessalonicesi, sbagliando il tempo, mettessero in dubbio la verità o la certezza della cosa stessa. Le false dottrine sono come i venti che agitano le acque e turbano le menti degli uomini, che sono instabili come l'acqua. Ci basta sapere che il Signore verrà e che raccoglierà a sé tutti i suoi santi. Viene data una ragione per cui essi non dovrebbero aspettarsi la venuta di Cristo come vicina. Ci sarebbe prima una caduta generale, tale da provocare l'ascesa dell'anticristo, l'uomo del peccato. Ci sono state grandi dispute su chi o cosa si intenda per uomo del peccato e figlio della perdizione. L'uomo del peccato non solo pratica la malvagità, ma promuove e comanda il peccato e la malvagità negli altri; è il figlio della perdizione, perché è votato a una certa distruzione ed è lo strumento per distruggere molti altri, sia nell'anima che nel corpo. Come Dio era nel tempio di un tempo, e lì veniva adorato, e ora è nella sua chiesa e con la sua chiesa, così l'anticristo qui menzionato è un usurpatore dell'autorità di Dio nella chiesa cristiana, che pretende gli onori divini.

Riferimenti incrociati:

2Tessalonicesi 2:3

Mat 24:4-6; 1Co 6:9; Ef 5:6
1Ti 4:1-3; 2Ti 3:1-3; 4:3,4
2Te 2:8-10; Dan 7:25; 1G 2:18; Ap 13:11-18
Giov 17:12; Ap 17:8,11

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